Le piastrelle del bagno
Le pareti del bagno e della cucina, poiché soggette agli spruzzi d'acqua e all'umidità, devono essere impermeabili e facilmente lavabili, oltre che resistenti ai frequenti e ripetuti lavaggi.
Il rivestimento che meglio risponde a questi requisiti è quello ceramico che, oltre a svolgere una funzione protettiva, introduce una nota di colore nell'ambiente, raggiungendo spesso effetti decorativi di grande stile ed originalità. Attualmente, in Italia, bagni e cucine sono generalmente rivestiti, per tutto il perimetro, da una fascia di piastrelle per mt. 1,60 di altezza, anche se si sta diffondendo sempre di più il rivestimento integrale della parete, grazie alla piastrella decorativa.
Rispetto al passato, per rivestire le pareti del bagno, i mosaici sono molto meno usati perché hanno dimostrato uno scarso potere di aderenza alla parete, dovuto anche ai numerosissimi giunti fra le tessere che consentono l'infiltrazione di umidità. I mosaici sono costituiti da impasti di grès o di masse vetrose stampate, spesso ricoperti di porcellana e smalto e rappresentano un rivestimento assai decorativo, relativamente economico e di facile manutenzione in quanto le macchie, per quanto untuose, rimangono in superficie e vengono via con una passata di spugna. I mosaici esistono in vari formati quadrati o rettangolari e la gamma dei colori è svariatissima e sono possibili mescolanze di tinte e toni diversi, atte a creare effetti di chiaroscuro o armonici contrasti.
Le piastrelle in grès ceramico, invece, sia bianche che colorate, vengono in alcuni casi decorate a spruzzo e ricoperte da smalto opaco che, oltre a mascherare le discontinuità cromatiche dell'impasto, ne accresce l'effetto decorativo. Normalmente sono comunque colorate in pasta e non smaltate.
Le mattonelle di Provenza sono sagomate, di una particolare terracotta naturale, sono porose e sensibili al gelo se cotte a bassa temperatura; per questo motivo conviene acquistare quelle indurite mediante cottura ad elevata temperatura perché in qusto modo, acquistano una resistenza pari a quella del grès anche se perdono, assieme alla porosità, anche la loro caratteristica tinta rosea che si trasforma in rosa antico, rosso arancione o bianco fiammato con sfumature giallo - brune. Le mattonelle di Provenza vanno applicate con molta cura e, ben ripulite e passate con un batuffolo di cotone imbevuto con olio di paraffina, resistono molto bene alle macchie di grasso.
Le piastrelle di maiolica sono costituite da un miscuglio di argilla, caolino e quarzo ricoperto di smalto che ha il vantaggio di non logorarsi, non rigarsi e lasciarsi pulire con facilità. La maiolica si utilizza, in spessori più elevati rispetto a quelli usati per il rivestimento delle pareti, anche per la pavimentazione, con bellissimi effetti decorativi: il solo difetto è costituito da una certa fragilità della piastrella che può rompersi o incrinarsi per l'urto con un corpo duro e pesante.
Le piastrelle dipinte a mano escono da forni artigiani o da grandi fabbriche e sono messe in vendita da negozi specializzati in rivestimenti murali. Un rivestimento murale da bagno o da cucina cucina composto interamente di piastrelle dipinte a mano è sicuramente molto costoso, ma ne bastano poche acquistate in pezzi staccati e sparse qua e là, in un rivestimento a tinta unita e preferibilmente chiara, per creare un'atmosfera gradevole ed originale.